Il mese scorso abbiamo analizzato la lettura e la comprensione di un Certificato di Analisi (COA). Osservando un COA, vediamo che la cannabis è composta da molti composti diversi, principalmente cannabinoidi e terpeni. Ma perché la cannabis è così efficace sul nostro corpo? In questo blog cercherò di spiegare perché questo dono di Madre Natura agisce sul nostro sistema interno.
Il sistema endocannabinoide (ECS)
Tutti i mammiferi (compresi noi esseri umani) hanno un sistema chiamato sistema endocannabinoide. Il sistema endocannabinoide (ECS) è un complesso sistema di recettori, enzimi ed endocannabinoidi che aiuta a regolare vari processi fisiologici come l’umore, l’appetito, il dolore e l’infiammazione. È interessante notare che anche i composti presenti nella cannabis, noti come cannabinoidi, possono interagire con la ECS, producendo una serie di effetti.
Cannabinoidi nella cannabis
La cannabis contiene più di 100 cannabinoidi diversi, ma i due più noti sono il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Il THC è responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis, mentre il CBD non è psicoattivo e ha dimostrato di avere una serie di potenziali benefici terapeutici.
Quando si consuma la cannabis, i cannabinoidi presenti nella pianta interagiscono con l’ECS in vari modi. In primo luogo, il THC si lega ai recettori CB1 nel cervello, creando il caratteristico “high” associato al consumo di cannabis.
Questo legame può influenzare anche altre funzioni regolate dalla ECS, come l’appetito e la percezione del dolore.
Il CBD, invece, non si lega direttamente ai recettori CB1 o CB2, ma ne modula l’attività. È stato dimostrato che il CBD ha effetti antinfiammatori, ansiolitici e antipsicotici e può anche contribuire a ridurre gli effetti psicoattivi del THC.
Oltre al THC e al CBD, anche altri cannabinoidi presenti nella cannabis, come il cannabigerolo (CBG) e il cannabinolo (CBN), interagiscono con la ECS in vari modi. Il CBG, ad esempio, ha dimostrato di avere potenziali effetti antibatterici e antinfiammatori, mentre il CBN ha un effetto sedativo.
La ECS e la risposta allo stress
L’ECS svolge anche un ruolo nella risposta dell’organismo allo stress. Quando siamo sottoposti a stress, il corpo produce l’ormone cortisolo, che può aiutarci a far fronte al fattore di stress. Tuttavia, lo stress cronico può portare a una sovrapproduzione di cortisolo, che può avere effetti negativi sulla nostra salute. Alcuni studi hanno suggerito che il CBD può aiutare a regolare la produzione di cortisolo, riducendo potenzialmente gli effetti negativi dello stress cronico.
Nel complesso, l’interazione tra la cannabis e la ECS è complessa e non ancora del tutto chiarita. Tuttavia, esistono ricerche sui potenziali benefici terapeutici della cannabis e dei suoi cannabinoidi ed è chiaro che la ECS svolge un ruolo importante negli effetti del consumo di cannabis.

L’effetto Entourage
Ora che abbiamo capito meglio perché il nostro corpo è così ricettivo alla cannabis, possiamo iniziare a capire perché la cannabis come pianta è così efficace. Ma quando si parla di cannabis, di solito si sente parlare solo dei cannabinoidi THC e CBD. Ma come sappiamo dal nostro COA, ci sono molti altri cannabinoidi che influenzano il nostro corpo in modi diversi. Se siete consumatori abituali di cannabis, probabilmente avete sentito parlare dell’effetto entourage. Ma cos’è e perché è importante?
L’effetto entourage è il fenomeno per cui la combinazione di diversi cannabinoidi, terpeni e altri composti della cannabis produce un effetto sinergico superiore alla somma dei singoli componenti. Ciò significa che gli effetti della cannabis non sono dovuti esclusivamente alla presenza di THC o CBD, ma sono piuttosto il risultato di una complessa interazione tra diversi composti.
Ad esempio, alcuni terpeni presenti nella cannabis possono modulare l’attività dei recettori dei cannabinoidi, migliorare l’assorbimento di altri cannabinoidi e produrre effetti terapeutici propri. Ciò significa che la presenza di questi terpeni può potenziare gli effetti complessivi della cannabis, rendendola più efficace rispetto alla presenza di soli THC o CBD.
Si ritiene che l’effetto entourage sia responsabile di molti dei benefici terapeutici della cannabis, come la sua capacità di alleviare il dolore, ridurre l’infiammazione e migliorare l’umore. Tuttavia, i meccanismi specifici alla base dell’effetto entourage non sono ancora ben compresi e richiedono ulteriori ricerche.
In conclusione, il sistema endocannabinoide (ECS) svolge un ruolo essenziale nell’interazione della cannabis con il nostro organismo. I diversi cannabinoidi, come il THC e il CBD, hanno un impatto sulla ECS e possono causare diversi effetti. Inoltre, l’effetto entourage è importante: la combinazione di cannabinoidi, terpeni e altri composti della cannabis crea un effetto sinergico che aumenta i benefici terapeutici.
Anche se molto resta da scoprire, la ricerca dimostra che la cannabis è una pianta preziosa che agisce sul nostro sistema interno e offre potenzialmente importanti benefici terapeutici.